Posa Marmi
CENNI SULLA PREPARAZIONE DEL MASSETTO
Malta composta da sabbia silicea lavata a granulometria fine, cemento a media resistenza mescolato in parti uguali a calce idraulica; acqua pulita quanto basta a preparare l’impasto. (La calce rende più flessibile la struttura ma aumenta il tempo di presa del massetto).
Meglio ancora sarebbe eseguire la posa con molte cementizie preconfezionate. Come per il legno e le terre cotte in genere, si sconsiglia l’utilizzo di argille espanse che hanno la proprietà di assorbire e trattenere l’umidità rilasciandola poi nel tempo (nel caso dei marmi chiari, possono portare in superficie efflorescenze creando aloni antiestetici). Per alleggerire la struttura si consiglia l’uso di inerti non assorbenti (es. polistirolo …)
RIVESTIMENTI
SU PARETE VERTICALE
1° fase – stesura del collante (per rivestimenti esterni é consigliabile l’aggiunta di lattice) con spatola dentata.
2° fase – DOPO UN GIORNO NECESSARIO PER L’ASCIUGATURA DEL COLLANTE, stuccatura fughe includendovi con pennello una boiacca di cemento bianco con l’aggiunta di ossido di colore simile al marmo.
Posa del mosaico
La Borga Design Srl può offrire ai suoi clienti in Costa Azzurra, Italia, Russia ed in tutto il mondo il servizio di posa in opera di mosaici di tipo artistico e artigianale.
Al fine di valorizzare la bellezza del mosaico la fase di posa in opera è di fondamentale importanza.
L’uso dei collanti tecnici giusti (in acqua nel caso delle piscine o all’asciutto per rivestimenti o pavimenti in mosaico), l’uso di stucchi adatti sia per colore che per robustezza rende questo delicato lavoro di grande importanza per l’ottenimento del risultato atteso.
La Borga Design si avvale a questo fine solo di personale altamente specializzato e di materiali tecnici innovativi.
Posa del parquet
Il parquet può essere posato a terra incollato (con colle viniliche o bi-componenti), o galleggiante, o inchiodato (nella tipologia “listoni” o anche prefiniti di spessore circa mm 22) su sottofondo in cui siano stati precedentemente annegate delle liste di legno, con sezione a coda di rondine (dette magatelli) dove si va effettivamente a conficcare il chiodo che fissa la tavola. La posa inchiodata, vista la particolare preparazione del sottofondo, la buona manualità richiesta, la necessità di tavole spesse almeno 22 mm, e gli effetti secondari non più facilmente accettati (possibilità di avere tavole che si muovono leggermente scricchiolando) sta rapidamente diventando desueta. Listoni da 22 mm, che fino agli anni 1980/1990 venivano inchiodati, ora vengono essiccati con metodi particolari (sottovuoto) dal produttore, conferendogli maggiore stabilità, e incollati con collanti appositi. Prima di procedere alla posa del parquet è necessario verificare che il massetto abbia un grado di umidità compatibile. Per fare ciò i nostri specialisti utilizzano gli strumenti più all’avanguardia. Al fine di ridurre il tempo di essiccazione del massetto è possibile e consigliabile usare massetti tecnici premiscelati a rapida essiccazione.
Manutenzione
Marmi lucidi e brillanti
– Pulire dallo sporco, lavare con acqua e detergente neutro specifico per il marmo (per esempio LEM 3 Bellinzoni, FilaCleaner o simili) e risciacquare.
– Stendere cera liquida e lasciare asciugare.
– Lucidare con panno di lana.
Il colore e la venatura dei campioni sono a titolo indicativo.
Il marmi, i prodotti lapidei e le pietre da taglio e qualsiasi tipo di roccia in quanto materiali naturali presentano particolarità quali stacchi di venatura, vene cristalline, fiamme, vetrosità, geodi, conchiglie, nodi, macchie, sedimenti, punti di ruggine, differenze di tonalità, ecc… non possono essere considerati come difetti ed essere oggetto di rifiuto o dar luogo a riduzioni di prezzo. Il campione definisce il materiale lapideo quanto alla provenienza, al tipo, alla tonalità generale; esso non implica alcuna identità di colore, disegno, venatura tra il campione e la fornitura. Tutti i marmi, pietre, graniti, onici, ecc. sono lavorati e consolidati secondo le regole dell’arte con stuccature, doppiature, armature che la sua natura e conformazione richiedono.
Manutenzione
Marmo Bianco
Bianco Carrara”C” – “C/D” Bianco Statuario – Calocatta
Marmo bianco: il marmo, ordinariamente classificato bianco, et macchiettato, nuvolato o venato di grigio.
Vi informiamo che nei sopraelencati materiali possiamo notare piccoli crateri aperti formafisi per effetto della cristallizzazione del carbonato di calcio con le acque sotterranee e comunemente chiamati “Taroli”.
Questi si trovano sopprattutto nei materiali chiari e cristallini secchi ed essendo tali marmi sopraelencati particolarmente chiari e secchi, li porta di conseguenza e sempre in modo più o meno marcato.
Non esiste legge che regoli il limite di accettailità di grandezza di tali crateri, ma secondo le norme degli “usi e costumi” vigenti nel settore lapideo, non si accettano taroli superiori al diametro di 5 mm.
Il tarolo, comunque, non é considerato difetto del marmo ma una “stato di essere” di particolari marmi chiari cristallini con composizione superiore al 90% di carbonato di calcio ed aventi un tasso di imbibizione di circa 0.02%.
La norma Europea UNI EN 1341 che regola le caratteristiche dei pavimenti, rivestimenti e lavorati in pietra naturale nel Mercato dell’Unione Europea non fa alcuna menzione di gamma di riferimento concernente i colori.
Avvertenze
Le variazioni di venature e di tonalità sono caratteristiche dei prodotti naturali.
Non accettiamo la contestazione di materiali posati in opera.
Manutenzione
DuPont Corian®
Le qualità intrinseche delle superfici solide Corian® ne assicurano la rinnovabilità e l’estrema facilità di manutenzione.
MANUTENZIONE QUOTIDIANA
È facile prendersi cura quotidianamente di Corian®.
In linea generale, dell’acqua saponata o un comune detergente a base di ammoniaca basteranno a rimuovere la maggior parte dello sporco e delle macchie su qualsiasi finitura. Tuttavia, nel togliere le macchie occorre osservare piccoli accorgimenti diversi, secondo il tipo di finitura.
PREVENIRE I DANNI ACCUSATI DAL CALORE O DA ALTRE CAUSE
Benché Corian® sia alquanto resistente al calore, è bene utilizzare sempre una sottopentola o un treppiedi con piedini di gomma per proteggerlo. Il calore delle pentole, così come quello di alcuni elettrodomestici come friggitrici o apparecchi di cottura, può danneggiare la superficie qualora non si faccia uso di una protezione adeguata.
In molti casi è possibile riparare Corian® in caso venga accidentalmente danneggiato. È bene tuttavia seguire i seguenti consigli per evitare che Corian®subisca danni permanenti.
Evitare di portare a contatto di Corian® sostanze chimiche quali prodotti per la pulizia del forno, solventi, ecc. Qualora questo dovesse accadere, risciacquate immediatamente la superficie con acqua corrente.
Lo smalto per unghie va rimosso con un pulitore per unghie non a base di acetone e quindi risciacquato con acqua corrente.
Evitare di tagliare direttamente sul piano di lavoro Corian®.
RIMUOVERE LE MACCHIE E RIPARARE GRAFFI O BRUCIATURE
Tacche, graffi e tagli si verificano inevitabilmente in ogni prodotto a uso intensivo, Corian® compreso. Ma grazie alla sua caratteristica compattezza, è facile riportarlo al suo aspetto originale.
I danni di minore entità, compresi graffi, macchie anche di agenti chimici, bruciature e piccole tacche d’urto, si possono riparare direttamente utilizzando un comune pulitore abrasivo. Per danni più rilevanti potrebbe essere necessario levigare leggermente con carta smerigliata.
Seguite queste procedure:
Verificare l’entità del danno per capire se un piccolo intervento può risolvere il problema. Potete sempre consultare il vostro fornitore Corian®.
Se il danno non è grave, cercate di intervenire con un comune pulitore abrasivo o una spugnetta Scotch-Brite*.
Se questo non dovesse bastare, ripassare a mano con carta smerigliata molto fine bagnata e asciutta.
Se anche questo non sarà sufficiente, usare una levigatrice elettrica, facendo attenzione a controllare la polvere.
Nei casi più difficili sarà opportuno consultare un professionista. In questo caso rivolgetevi innanzi tutto al vostro fornitore Corian®.
Nota:
Tutte le informazioni presentate in questa pagina sono tratte dal materiale informativo DuPont™ Corian®
Come risolvere i problemi di macchie, lucidatura etc?
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Contattateci per avere più informazioni.
Nel frattempo, di seguito trovate un video che vi consigliamo di guardare:
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